CRISTIANESIMO E SESSUALITA'

martedì 27 luglio 2010

GESU' CONDANNA I SODOMITI

GESU' CONDANNA I SODOMITI



Gesù parlando del giudizio e della condanna eterna cita Sodoma Gomorra, anche se subiranno un castigo più mite rispetto agli increduli, saranno sempre condannati !
Matteo 10:14-15
14 E se alcuno non vi riceve né ascolta le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scotete la polvere da' vostri piedi. 15 In verità io vi dico che il paese di Sodoma e di Gomorra, nel giorno del giudizio, sarà trattato con meno rigore di quella città.



Matteo 11: 23-24

23 E tu, Cafarnao,
sarai forse innalzata fino al cielo?
Fino agli inferi precipiterai!
Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe!
24 Ebbene io vi dico: Nel giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!".

Luca 10:10-12
10 Ma in qualunque città sarete entrati, se non vi ricevono, uscite sulle piazze e dite: 11 Perfino la polvere che dalla vostra città s'è attaccata a' nostri piedi, noi la scotiamo contro a voi; sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio s'è avvicinato a voi. 12 Io vi dico che in quel giorno la sorte di Sodoma sarà più tollerabile della sorte di quella città.

I SODOMITI NON ENTRERANNO NL REGNO DEI CIELI


1 Corinzi 6:9-11

6:9 Non sapete voi che gli ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non v'illudete; né i fornicatori, né gl'idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, 10 né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erederanno il regno di Dio. 11 E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell'Iddio nostro.


LA LEGGE DI DIO E' CONTRO I SODOMITI

1Timoteo 1:9-10
9 riconoscendo che la legge è fatta non per il giusto, ma per gl'iniqui e i ribelli, per gli empî e i peccatori, per gli scellerati e gl'irreligiosi, per i percuotitori di padre e madre, 10 per gli omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i ladri d'uomini, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina.

CHI SONO I SODOMITI

Romani 1:26-32
1:26 Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami: poiché le loro femmine hanno mutato l'uso naturale in quello che è contro natura, 27 e similmente anche i maschi, lasciando l'uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento. 28 E siccome non si son curati di ritenere la conoscenza di Dio, Iddio li ha abbandonati ad una mente reproba, perché facessero le cose che sono sconvenienti, 29 essendo essi ricolmi d'ogni ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, d'omicidio, di contesa, di frode, di malignità; 30 delatori, maldicenti, abominevoli a Dio, insolenti, superbi, vanagloriosi, inventori di mali, disubbidienti ai genitori, 31 insensati, senza fede nei patti, senza affezione naturale, spietati; 32 i quali, pur conoscendo che secondo il giudizio di Dio quelli che fanno codeste cose son degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette.

2 Pietro: 2:4,8

Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li precipitò negli abissi tenebrosi dell'inferno, serbandoli per il giudizio;
non risparmiò il mondo antico, ma tuttavia con altri sette salvò Noè, banditore di giustizia, mentre faceva piombare il diluvio su un mondo di empi;

condannò alla distruzione le città di Sòdoma e Gomorra, riducendole in cenere, ponendo un esempio a quanti sarebbero vissuti empiamente.

Liberò invece il giusto Lot, angustiato dal comportamento immorale di quegli scellerati.

Quel giusto infatti, per ciò che vedeva e udiva mentre abitava in mezzo a loro, si tormentava ogni giorno nella sua anima giusta per tali ignominie.

Giuda: 1, 7

Così Sòdoma e Gomorra e le città vicine, che si sono abbandonate all'impudicizia allo stesso modo e sono andate dietro a vizi contro natura,
stanno come esempio subendo le pene di un fuoco eterno.

LA DISTRUZIONE DI SODOMA E GOMORRA
Genesi: 18, 17-33
Genesi: 19, 1-30

LA LEGGE DI DIO CONDANNA I SODOMITI


Il Levitico 18,22 proibisce l'omosessualità e la sua pratica.
Il Levitico 18,29 indica la punizione per l'omosessualità: la morte.
1 Re 14,24 racconta che Dio aveva scacciato davanti agli Israeliti i prostituti sacri.



Citazioni Bibbia Cei e Luzzi


http://sites.google.com/site/centroantiblasfemia/

CHIESA EVANGELICA BETANIA: NO AL MATRIMONIO GAY

Perché diciamo NO al matrimonio gay
Scritto da sr. Melissa
mercoledì 28 settembre 2005
“Spagna, SI ai matrimoni gay la legge approvata alle Cortes” (La Repubblica, 22/04/2005).

“La California approva il matrimonio gay” (Corriere della Sera, 07/09/2005).


Questi sono solo alcuni dei titoli che da giorni occupano le prime pagine dei giornali e che noi come cristiani non possiamo e non dobbiamo sottovalutare.

Alcune persone intorno a noi cercano di considerare l’argomento in base al periodo storico nel quale ci troviamo, altre cercano di capire se questa sia o meno una malattia curabile; c’è chi pensa che sia l’evoluzione della vecchia coppia mentre tanti altri nemmeno ci fanno caso considerando il fatto irrilevante e tutto sommato scontato:“I gay sono persone come le altre che devono avere i nostri stessi diritti”.

Ma il cristiano come vede la cosa?



A qualcuno può sembrare strano, ma la Bibbia parla anche di un argomento così attuale e non solo nel Nuovo Testamento, ma già nell’Antico. Tanto per cominciare, il primo matrimonio fu celebrato nel giardino di Eden tra Adamo ed Eva e da allora in poi tutti i matrimoni biblici furono tra uomini e donne. È vero però che col tempo ci furono uomini i quali, spinti da desideri perversi, si abbandonarono all’omosessualità. Sodoma e Gomorra sono le prime città ad essere ricordate per questo motivo, di esse è detto in Genesi 13:13 che “la gente di Sodoma era grandemente depravata e peccatrice contro l'Eterno” (cfr. Genesi 18:20,21 e 19:1-11). Affinché il suo popolo non seguisse questi cattivi esempi, Dio vietò tali pratiche nella sua legge: “Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole.” (Levitico 18:22).

Nel Nuovo Testamento questo messaggio è riportato altrettanto chiaramente nei seguenti passi:


“Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'ingannate: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali,” (I Corinzi 6:9);
“sapendo questo, che la legge non è stata istituita per il giusto, ma per gli empi e i ribelli, per i malvagi e i peccatori, per gli scellerati e i profani, per coloro che uccidono padre e madre, per gli omicidi, per i fornicatori, per gli omosessuali per i rapitori, per i falsi, per gli spergiuri, e per qualsiasi altra cosa contraria alla sana dottrina,” (I Timoteo 1:9,10);
“Proprio come Sodoma e Gomorra e le città vicine, che come loro si erano abbandonate alla fornicazione e si erano date a perversioni sessuali contro natura, sono state poste davanti come esempio, subendo la pena di un fuoco eterno;” (Giuda 7);
“Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità nelle concupiscenze dei loro cuori, sì da vituperare i loro corpi tra loro stessi. Essi che hanno cambiato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura, al posto del Creatore che è benedetto in eterno. Amen. Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami, poiché anche le loro donne hanno mutato la relazione naturale in quella che è contro natura. Nello stesso modo gli uomini, lasciata la relazione naturale con la donna, si sono accesi nella loro libidine gli uni verso gli altri, commettendo atti indecenti uomini con uomini, ricevendo in se stessi la ricompensa dovuta al loro traviamento. E siccome non ritennero opportuno conoscere Dio, Dio li ha abbandonati ad una mente perversa, da far cose sconvenienti,” (Romani 1:24-28).

Leggendo questi ultimi versi ci è facile comprendere come sia possibile che l’uomo sottovaluti l’argomento e che addirittura ritenga l’unione gay l’evoluzione del matrimonio tradizionale. Nessuno stupore quindi per l’atteggiamento tollerante, o peggio inerme della società, davanti a certe leggi.



E chi invece pensa che l’omosessualità sia una malattia? Il passaggio di Levitico 18:22, che abbiamo citato prima, usa la parola “abominevole”, ovvero “degno di essere riprovato e detestato”. Se queste pratiche fossero una malattia, Dio non le riterrebbe abominevoli. Se di malattia vogliamo parlare sicuramente parleremo di malattia spirituale, quindi di peccato, il che è proprio ciò che Dio condanna, ma per il quale ha anche detto: “Venite quindi e discutiamo assieme, dice l'Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.” (Isaia 1:18).


Impariamo perciò a distinguere il peccato dal peccatore! Non si sta dicendo di emarginare o denigrare chiunque abbia certi atteggiamenti nella società, bensì di essere chiari a tal proposito nella Chiesa, affinché non ci sia confusione nel popolo di Dio e nessuna giustificazione per chi sostiene determinate teorie. Molto presto ci potremmo trovare a dover apporre una croce sulle nostre schede elettorali e allora cosa risponderemo quando ci verrà chiesto se siamo favorevoli o meno alle unioni tra omosessuali? NO è la risposta che il cristiano deve dare con fermezza di fronte a tali proposte legislative, da chiunque esse provengano. Non si tratta di fare attività politica, ma di sostenere la verità, perché crediamo in quello che Dio dice nella Sua Parola e nella ricompensa che riceveranno tutti quelli che si adopereranno per essa.

http://www.chiesaevangelicabetania.it/index.php?option=com_content&task=view&id=449&Itemid=45

L'Argentina cede al matrimonio gay

L'Argentina cede al matrimonio gay
Il Paese dalla tradizione machista è diventasto il primo dell'America latina a prevedere per legge il matrimonio tra persone dello stesso sesso. La situazione nel continente.
17/07/2010
L'Argentina ha sancito per legge il matrimonio gay.
E’ considerato per tradizione il Paese simbolo del machismo, dove l’esaltazione della mascolinità in tutti gli aspetti della vita e alla divisione netta di ruoli e compiti fra uomo e donna, è un valore forte e radicato. Eppure, proprio l’Argentina è diventata la prima nazione dell’America latina (e la seconda dopo il Canada in tutto il continente americano) a introdurre per legge il matrimonio gay, consentendo alle coppie omosessuali anche l’adozione di bambini.

Ma la questione parte da più lontano ed è il frutto di una serie di dibattiti durati per anni. Già nel 2002, a Buenos Aires, era stata introdotta una normativa che permetteva il riconoscimento delle unioni di fatto omosessuali, senza però equipararle al matrimonio. A favore del matrimonio gay, poi, si sono schierati l’attuale presidenta Cristina Kirchner e il suo consorte, nonché capo di Stato prima di lei, Nestor, oltre a vari uomini politici noti. D’altro canto, nonostante la diffusa mentalità machista, da tempo Buenos Aires è diventata la nuova meta sudamericana degli omosessuali (basti pensare che nel 2007 la capitale argentina ha ospitato il Mondiale di calcio per club omosessuali).

Ora si pensa (o piuttosto si teme) che la mossa dell’Argentina scateni una sorta di effetto domino negli altri Paesi del Sudamerica. In Brasile, ad esempio, un deputato della formazione al governo, il Partito dei lavoratori (quello del presidente Lula), ha presentato un progetto di legge simile (che parla di unione civile, non di matrimonio né di adozioni) e ha dichiarato: “Se il Parlamento brasiliano non seguirà le orme di quello argentino, ci tacceranno di conservatori”. E pare che anche in Paraguay non siano pochi i senatori favorevoli a un disegno di legge sul modello argentino. Il Messico, così come gli Stati Uniti, autorizza le nozze omosessuali solo in alcune prti del suo territorio. E a Città del Messico, dove il municipio ha già celebrato più di 250 matrimoni tra persone dello stesso sesso, ora il segretario al Turismo ha colto l’occasione per annunciare un accordo con gli albergatori di Cancun, frequentatissima meta turistica balneare messicana, per offrire la luna di miele gratis alla prima coppia omosessuale argentina che convolerà a nozze.

Vari Paesi sudamericani riconoscono le unioni di fatto. Ad esempio in Colombia, dove l’omosessualità è stata depenalizzata nel 1980, nel 2009 coppie omosessuali ed eterosessuali sono state equiparate dalla Corte Costituzionale. In Urugauay, dal 2008, la legge consente anche alle copie omosessuali di contrarre un patto civile dopo almeno cinque anni di convivenza. In Ecuador la nuova Costituzione, votata nel 2008, legalizza le unioni civili fra persone dello stesso sesso. L’Argentina diventa il decimo Paese del mondo legalizzare il matrimonio omosessuale, dopo Paesi Bassi (il primo, nel 2001), Belgio, Spagna, Canada, Sudafrica, Norvegia, Svezia, Portogallo e Islanda.

Giulia Cerqueti
http://www.famigliacristiana.it/Informazione/News/articolo/argentina.aspx

venerdì 23 luglio 2010

Omosessualismo: l’Argentina dice “sì” ai matrimoni omosessuali

Omosessualismo: l’Argentina dice “sì” ai matrimoni omosessuali
Mercoledì 21 Luglio 2010 16:39

CR n.1152 del 24/7/2010

L’Argentina è oggi il primo Paese in America Latina e il decimo nel mondo in cui sono diventate legali le nozze tra persone dello stesso sesso, che, una volta sposate, potranno anche adottare bambini.

Questa la decisione presa dal Senato poco dopo le 4 del mattino (le nove in Italia) del 15 luglio, in seguito a un dibattito di grande tensione durato più di 15 ore, con 33 voti favorevoli, 27 contrari, 3 astensioni e 9 assenti, che ha trasformato in legge il progetto già passato alla Camera il 5 maggio scorso (“La Stampa”, 15 luglio 2010). Nel Codice civile la formula “marito e moglie” sarà sostituita da “i contraenti”. La legge, che rende legali anche le adozioni, l’accesso alla sicurezza sociale e al congedo familiare da parte di coppie dello stesso sesso, si fonda sul principio di tutela delle minoranze, della libertà della persona di scegliere la propria condizione sessuale e di esercitare la propria libertà di espressione.

Numerose le iniziative della Chiesa cattolica contro questa decisione. Prima che il progetto di legge venisse approvato dal Senato, il 3 luglio, a San Francisco, si era svolta una manifestazione alla quale avevano partecipato duemila persone e il cui titolo era “Acto en defensa de la Familia”. A San Justo l’Ufficio per la Pastorale Universitaria aveva promosso una raccolta di firme per l’adesione alla “Declaración ciudadana por la vida y la familia”; il 4 luglio, a La Plata, varie comunità cristiane e organizzazioni non governative avevano partecipato alla “Caravana y acto por la familia”, una marcia in difesa della famiglia; il 6 luglio, presso la sede del Congreso de la Nación, 635.000 firme, di cui 524.000 provenienti dalle istituzioni cattoliche, erano state raccolte a difesa della famiglia e del matrimonio tra uomo e donna.

Eppure queste firme, che come hanno rilevato i membri delle istituzioni rappresentano la volontà popolare, sembrano essere state ignorate dal Senato della Nazione. «È un passo positivo in difesa dei diritti delle minoranze in Argentina», ha subito dichiarato la presidente Cristina Fernández de Kirchner, in visita in Cina, da dove, qualche giorno prima, aveva detto «mi sembra che siamo tornati all’epoca delle Crociate e dell’Inquisizione», ribattendo sarcasticamente al cardinale Jorge Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires e primate d’Argentina, che aveva parlato di «guerra di Dio».



http://www.agerecontra.it/public/press/?p=5274

giovedì 10 giugno 2010

Il valdese Lucio Malan sulle "nozze" gay

Il valdese Lucio Malan sulle "nozze" gay
Inserita il 8/6/2010 alle 16:02 nella categoria: Dall'Italia

ROMA - In seguito alla benedizione di una coppia gay, celebrata dal pastore valdese Alessandro Esposito, il segretario di presidenza del Senato Lucio Malan si è espresso affermando che l'atto è «apertamente contrario all'ordinamento valdese».

Precisa Malan: «Come membro di chiesa valdese, sento l'obbligo di precisare che ciò che è avvenuto presso la Chiesa Valdese di Trapani e Marsala, con la celebrazione di una benedizione per una coppia omosessuale, è un atto dei componenti del consiglio di chiesa e del pastore locale, apertamente contrario all'ordinamento valdese, nel contenuto e nel modo in cui è stato deciso. A parte il fatto che la benedizione è diventata nei titoli degli organi di informazione addirittura un matrimonio, l'episodio non è riferibile all'Unione delle Chiese Valdesi e Metodiste, e neppure ai valdesi in generale, che fin dai tempi più antichi hanno un ordinamento fortemente democratico, né autoritario né anarchico, che non consente pertanto iniziative arbitrarie né ai suoi massimi responsabili né a membri di organi locali. Solo il Sinodo, con decisione conforme delle due sessioni, europea e sudamericana, potrebbe – in via teorica – introdurre innovazioni del genere in quanto "massima autorità umana della Chiesa in materia dottrinaria, legislativa, giurisdizionale e di governo", comunque non sovrana, perché soggetta alle norme fondanti della confederazione fra le chiese».

«La chiesa locale - prosegue Malan - ha solo competenza organizzativa sull'attività ecclesiastica locale, nel cui ambito le decisioni importanti vanno comunque prese dall'assemblea di chiesa e non dal solo consiglio, come risulta sia avvenuto. Sulle questioni dottrinarie non sono consentite iniziative locali, come sancisce il Patto dell'Unione del 1561. Questa benedizione resta perciò solo l'iniziativa di singoli. Sarebbe come se un sindaco celebrasse nozze gay, basandosi su una delibera della sua giunta: sarebbe un atto privo di qualsiasi validità che impegnerebbe solo i diretti responsabili. Il matrimonio nella Chiesa Valdese, e a Trapani non si è comunque trattato di matrimonio, è regolato da norme approvate a suo tempo da varie sessioni del Sinodo, l'ultima nel 1971, che affermano in modo chiarissimo che può avvenire solo tra un uomo e una donna».

Conclude il segretario di presidenza del Senato: «Del resto la legge consente ai pastori valdesi di celebrare matrimoni con validità civile e dunque devono rispettare tutte le norme della legge italiana. Nel 2007 il Sinodo, nella sola sessione europea, ha anche approvato un documento che raccomanda l'accoglienza degli omosessuali nelle comunità, accoglienza che va riservata a tutti secondo l'insegnamento evangelico. Ma celebrare benedizioni alle coppie omosessuali è cosa che va ben al di là dell'accoglienza, e tra l'altro renderebbe molto difficile il dialogo con quasi tutte le altre chiese cristiane, a cominciare dalle chiese evangeliche non federate, in grande crescita in Italia».



http://www.evangelici.net/notizie/1276005720.html

Cosa dice Dio sull’Omosessualità

Cosa dice Dio sull’Omosessualità
aymon de albatrus


--------------------------------------------------------------------------------

Non avrai relazioni carnali con un uomo, come si hanno con una donna: è cosa abominevole. (Levitico 18:22)

Se uno ha relazioni carnali con un uomo come si hanno con una donna, ambedue hanno commesso cosa abominevole; saranno certamente messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. (Levitico 20:13)

Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota, o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto. (Matteo 5:18)


--------------------------------------------------------------------------------

Che cosa è l’omosessualità?
La parola che noi usiamo oggi come "omosessualità" e composta da due parole: Dal Greco "Homo" che vuol dire "lo stesso" e dal Latino "Sexualis", che vuol dire "sesso". La normale definizione che si da a questo termine è " attrazione e attività sessuale fra due persone dello stesso sesso" Nel Greco si dice "arsenokoites" che descrive l’attività sodomita.

In questi ultimi tempi l’omosessualità è rampante e crescendo in modo esponenziale. La si vede da tutte le parti, cominciando dai "gay pride" di Roma e in tutte le città mondiali . Anche le chiese hanno paura a parlarne contro per timore di essere etichettate non democratiche e anti-umane. In fatti è proprio la democrazia che ha dato stimolo alla irreversibile crescita dell’omosessualità. Adesso abbiamo anche vescovi protestati dichiarati apertamente omosessuali praticanti. Recentemente c’è stato un caso nella chiesa Episcopale Americana dove un divorziato con due figli e adesso apertamente omosessuale, è stato appuntato alla posizione di vescovo, e senz’altro altri lo seguiranno. E guai se dici qualcosa contro le loro attività, i media, i legali e la società sono prontissimi a crocifiggerti.

Ma la cosa più grave è che ci sono persone e chiese che pur dichiarandosi cristiani interpretano la Bibbia come se questa approvasse gli omosessuali. Generalmente la loro linea è che la Bibbia è stata scritta per quei tempi, ma che adesso Dio sta andando avanti allargando la veduta umana. Allargando mi potrebbe stare anche bene, ma negando e ribaltando quello che Dio ha affermato precedentemente, mi sembra che si stia girando la frittata, perché Dio dice: Io sono l’Eterno, non muto; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete consumati. (Malachia 3:6). I proponimenti e le leggi di Dio non cambiano, altrimenti non sarebbe più Dio e poi chi si potrebbe fidare di Lui. ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento. (Giacomo 1:17) Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d’uomo, perché possa pentirsi. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha dichiarato una cosa, non la compirà? (Numeri 23:19)

Se guardiamo alla progressione di tutte le grandi civiltà notiamo dove la nostra civiltà si trova:

Progresso Delle Civilizzazioni

1. Esplorazione e Instaurazione

2. Conquista

3. Sviluppo e Commercio

4. Influenza e Intellettualismo

5. Educazione e Arte

6. Decadenza e Declino
Attività Nel periodo Finale, Decadenza

Amore per il Lusso, Materialismo

Multiculturalismo, Pessimismo

Ossessione col Sesso, omosessualità

Arte bizzarra

Crescita dello Stato Welfare

Allontanamento dalla religione


Ovviamente la nostra "civiltà" è nel Periodo Finale - Decadenza e Declino

Cosa dice la Scrittura sull’omosessualità?
La Bibbia è contro l’omosessualità. Il Cristiano Biblico cerca la verità nella Parola di Dio che fissa la situazione per sempre. Sicuramente chi conosce la Bibbia bene ed è ispirato da Dio non potrà mai contendere che questo Santo Libro condoni gi atti omosessuali. I predicatori che patrocinano la vita omosessuale non conoscono bene la Bibbia o non credono in cosa dichiara. Il VT e il NT presentano abbondante prova di come Dio considera questo malvagio e terribile peccato

L’omosessualità è contraria alla natura. Dio disse ad Adamo e a Noè "Siate fruttiferi, moltiplicate e riempite la terra". Se Adamo o Noè e i loro figli avessero adottato una vita totale di omosessualità, la razza umana sarebbe venuta alla fine.

Nello studio della Bibbia c’è il principio della "Prima Menzione". Per esempio quando in Genesi, il libro degli inizi, si menziona qualcosa, quel significato è inteso per tutta la Bibbia e questo vale anche per l’omosessualità. Vediamo: "Ora la gente di Sodoma era grandemente depravata e peccatrice contro l’Eterno. (Genesi 13:13) Non ci è possibile nessun dubbio sul motivo che ha dato notorietà alla città Sodoma. Sodoma è la prima menzione dell’omosessualità nelle Bibbia.

Dio rivelò ad Abramo che avrebbe distrutto Sodoma per questa ragione: "E l’Eterno disse: «Siccome il grido che sale da Sodoma e Gomorra è grande e siccome il loro peccato è molto grave, (Genesi 18:20). Dio mandò due angeli a salvare dalla distruzione Lot e la sua famiglia. Gli angeli avrebbero passato la notte in casa di Lot, ma durante quella notte gli uomini di Sodoma circondarono la casa e: chiamarono Lot e gli dissero: «Dove sono gli uomini che sono venuti da te questa notte? Portaceli fuori. affinché li possiamo conoscere!». (Genesi 19:5).

È chiaro che la Bibbia usa la parola "conoscere" spesso per descrivere l’atto sessuale fra individui: Ora Adamo conobbe Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, .....». (Genesi 4:1) E Caino conobbe sua moglie, ed ella concepì e partorì Enok. ...... (Genesi 4:17)

Lo stesso significato è dato nel NT quando: 24 E Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l’angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; 25 ma egli non la conobbe, finché ella ebbe partorito il suo figlio primogenito, al quale pose nome Gesù. (Matteo 1:24-25)

I modernisti dicono che la parola "conoscere" in questo contesto vuol dire soltanto conoscere la persona, ma proprio il contesto li smentisce perché Lot offri a loro le sue due figlie vergini, per conoscerle come persone? Certamente no! Già le conoscevano. E poi, in piena notte? Sentite, io ho due figlie che non hanno conosciuto uomo; deh, lasciate che ve le porti fuori e fate loro quel che vi pare; ma non fate nulla a questi uomini, perché essi sono entrati sotto la protezione del mio tetto». (Genesi 19:8). Notare: " non hanno conosciuto uomo", che cosa vuol dire? Qui si parla di sesso, ma quegli uomini non erano interessati nelle donne, anche se vergini.

Quelli volevano uomini perché erano sodomiti, ed anche quando furono accecati dagli angeli questi uomini malvagi cercavano ancora la porta della casa di Lot, finché si stancarono, per gli sforzi inutili: colpirono quindi di cecità la gente che era alla porta della casa, dal più piccolo al più grande, cosicché si stancarono nel tentativo di trovare la porta. (Genesi 19:11)

Chiunque leggendo Genesi 19 può onestamente vedere l’attitudine di Dio verso la pratica dell’omosessualità: Allora l’Eterno fece piovere dal cielo su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da parte dell’Eterno. (Genesi 19:24) Questi versetti sono riferiti da Isaia, Geremia e altri profeti. Sono anche usati come esempio di giudizio di Dio da Gesù, Pietro e Giuda nel NT.

La Legge di Dio vieta l’omosessualità, lo vediamo chiaramente: Non avrai relazioni carnali con un uomo, come si hanno con una donna: è cosa abominevole. (Levitico 18:22)

Inoltre è chiaro che la Legge prevede la morte per questo abominevole peccato: Se uno ha relazioni carnali con un uomo come si hanno con una donna, ambedue hanno commesso cosa abominevole; saranno certamente messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. (Levitico 20:13) Non vi sarà alcuna donna dedita alla prostituzione sacra tra le figlie d’Israele, né vi sarà alcun uomo dedito alla prostituzione sacra (sodomita) tra i figli d’Israele. (Deu 23:17)

Per questo peccato Dio ordinò la distruzione di diverse nazioni che vivevano in Cana (oltre a Sodoma e Gomorra). Non solo Dio ordinò ad Israele di distruggerle, ma disse anche che li avrebbe aiutato a farlo. Certi modernisti, pur ammettendo che c’è scritto così, negano che Dio l’ha detto, confutando così la veracità della Bibbia (se mai fosse possibile). e quando l’Eterno, il tuo DIO, le avrà date in tuo potere tu le sconfiggerai e le voterai al completo sterminio; non farai con esse alleanza, né userai con loro alcuna misericordia. (Deuteronomio 7:2)

ma l’Eterno, il tuo DIO, le darà in tuo potere, e le getterà in grande confusione finché siano sterminate. (Deuteronomio 7:23)

E per quale ragione Dio ordinò che queste nazioni fossero votate a morte: 22 Non avrai relazioni carnali con un uomo, come si hanno con una donna: è cosa abominevole. 23 Non ti accoppierai con alcuna bestia per contaminarti con essa; né alcuna donna si accosti ad una bestia per accoppiarsi con essa; è una perversione ripugnante. 24 Non vi contaminate con alcuna di queste cose, poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per scacciare davanti a voi. 25 Il paese è stato contaminato; perciò io lo punirò per la sua iniquità, e il paese vomiterà i suoi abitanti. (Levitico 18:22-25)

E non seguirete le usanze delle nazioni che io sto per scacciare davanti a voi; esse hanno fatto tutte queste cose, e perciò le ho in abominio, (Levitico 20:23)

E il principio è ripetuto nel NT: "Proprio come Sodoma e Gomorra e le città vicine, che come loro si erano abbandonate alla fornicazione e si erano date a perversioni sessuali contro natura, sono state poste davanti come esempio, subendo la pena di un fuoco eterno;" (Giu 1:7 )

Un giorno incontrai per strada il sindaco di Tiglieto, abbiamo la stessa età, e fra una cosa e l’altra mi disse piuttosto demoralizzato, "non capisco cosa succede, sembra come se la natura si ribellasse contro gli uomini". Stavo per dargli la risposta da parte di Dio, ma non me l’ha permesso, è comunista. Purtroppo per gli uomini, è proprio così, per queste cose la terra sta vomitando i suoi abitanti, come vediamo palesemente in tutte le parti del mondo.

Fare la cosa giusta davanti agi occhi di Dio.
Il regno di Giuda stesso non fece così e fu condannato al tempo di Roboamo. Inoltre c’erano nel paese uomini che si davano alla prostituzione sacra (sodomiti). Essi praticavano tutte le abominazioni delle nazioni che l’Eterno aveva scacciato davanti ai figli d’Israele. (1 Re 14:24)

Però i re che affrontarono l’omosessualità nel modo divino fecero ciò che è giusto agli occhi dell’Eterno:

Asa: 11 Asa fece ciò che è giusto agli occhi dell’Eterno, come Davide suo padre. 12 Eliminò dal paese quelli che si davano alla prostituzione sacra (sodomiti) e fece sparire tutti gl’idoli che i suoi padri avevano fatto. (1 Re 15:11-12)

Giosafat: Egli seguí in tutto le vie di Asa suo padre e non se ne allontanò facendo ciò che è giusto agli occhi dell’Eterno. Tuttavia gli alti luoghi non furono rimossi; così il popolo offriva ancora sacrifici e bruciava incenso sugli alti luoghi. (1 Re 22:43) Egli eliminò dal paese il resto di quelli che si davano alla prostituzione sacra (sodomiti) che erano rimasti al tempo di Asa suo padre. (1 Re 22:46)

Giosia: Demolí anche le case degli uomini che si davano alla prostituzione sacra (sodomiti) che si trovavano nella casa dell’Eterno, dove le donne tessevano tende per Ascerah. (2 Re 23:7)

Le chiese, le denominazioni, i predicatori, gli insegnanti che patrocinano, condonano o scusano l’omosessualità NON fanno quello che è giusto agli occhi del Signore.

Dio li ha abbandonati: In Romani 1 l’omosessualità è presentata come la fine della strada. È il più basso livello della depravazione umana: 21 Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato. 22 Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti, 23 e hanno mutato la gloria dell’incorruttibile Dio in un’immagine simile a quella di un uomo corruttibile, di uccelli, di bestie quadrupedi e di rettili. 24 Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità nelle concupiscenze dei loro cuori, sì da vituperare i loro corpi tra loro stessi. (Romani 1:21-24) 26 Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami, poiché anche le loro donne hanno mutato la relazione naturale in quella che è contro natura. 27 Nello stesso modo gli uomini, lasciata la relazione naturale con la donna, si sono accesi nella loro libidine gli uni verso gli altri, commettendo atti indecenti uomini con uomini, ricevendo in se stessi la ricompensa dovuta al loro traviamento. (Romani 1:26-27)

Lo sapete da dove è iniziato l’Aids? Lo sapete perché l’Aids è così prevalente in Africa? Forse conoscete il Fratello Andrea, in uno dei suoi rapporti si lamentava tristemente che il problema dell’Africa è molto più profondo di quanto si dice perché gli abitanti sono immersi in insaziabile pratica di promiscuità, sia omosessuale come di fornicazione ed in tutte le possibili variazioni. Sembra piaga inguaribile.

L’Aids si manifestò inizialmente fra gli omosessuali, e sapete che molti di questi si congiungono con più d 200 partners, per anno. Adesso naturalmente è dappertutto perché tanti sono anche bisessuali. Sono stati gli omosessuali che l’hanno introdotto nel mondo, anche se negano.

Dovrebbe essere l’omosessualità punita?
Sicuramente, il governo civile dovrebbe condannare e punire chi pratica questa abominevole attività. Non solo perché la Bibbia lo richiede, ma anche perché la società si deve difendere contro crimini distruttivi. Questa attività non è un affare privato e non deve essere trattato come tale perché chi pratica questo crimine va anche a cercare i nostri figli per introdurli nel giro, come fanno quelli che spacciano la droga. (e non ditemi che non è vero perché tutti noi ne abbiamo avuto esperienza)

I fatti, anche provato dalla scienza, sono che è abbastanza evidente che l’omosessualità la si impara, non è genetica, anche se i sodomiti, i media e la società ci vorrebbero far credere altrimenti, per così dire: "non è colpa nostra". Ma il Signore li contraddice nella Sua parola. A chi credete voi?

Ascoltiamo la Parola di Dio: 8 Or noi sappiamo che la legge è buona, se uno la usa legittimamente; 9 sapendo questo, che la legge non è stata istituita per il giusto, ma per gli empi e i ribelli, per i malvagi e i peccatori, per gli scellerati e i profani, per coloro che uccidono padre e madre, per gli omicidi, 10 per i fornicatori, per gli omosessuali per i rapitori, per i falsi, per gli spergiuri, e per qualsiasi altra cosa contraria alla sana dottrina, (1Ti 1:8-10)

Secondo la Scrittura, l’omosessualità dovrebbe essere illegale come per gli omicidi, per i rapimenti, per la fornicazione e per tutto il resto contrario alla sana dottrina.

Hanno, gli omosessuali, bisogno di amore e comprensione?
Gli omosessuali hanno bisogno della verità, più di qualsiasi altra cosa. conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». (Giovanni 8:32). L’omosessuale deve capire che è nato (come tutti noi) con una natura peccaminosa, ma non è nato omosessuale. Il diavolo, il mondo e loro stessi vorrebbero far credere che sono nati omosessuali, e che non c’è niente che possono farci per cambiare. Ma è una bugia, quello che vogliono è essere approvati ed accettati come "normale" in questa abominevole pratica. Invece, quello di cui hanno bisogno è che gli si sia dichiarato che l’omosessualità non è una malattia, ma è un peccato del quale si devono pentire.

Promuovere, incoraggiare o partecipare in atti omosessuali è un’offesa grave contro Dio, Pastori/Anziani omosessuali e chiese omosessuali devono essere particolarmente offensive a Dio, dato che promuovono la sodomia e confermano i sodomiti nel loro peccato. Gli omosessuali, invece di essere incoraggiati nel loro peccato hanno bisogno di aver proclamato: Ravvedetevi dunque e convertitevi, affinché i vostri peccati siano cancellati, e perché vengano dei tempi di refrigerio dalla presenza del Signore, (Atti 3:19)

Grazia salvifica e l’omosessuale.
Certi basandosi su "Dio li ha abbandonati" intimano che gli omosessuali non possono essere salvati. Ovviamente l’omosessualità non è il peccato imperdonabile e sappiamo che il Signore Gesù Cristo è morto per tutti i peccati dei Suoi. Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati». (Matteo 1:21)

Allo stesso tempo diciamo velocemente che un omosessuale veramente convertito dal Signore non rimarrà tale, ma si pentirà di quel peccato e lo rigetterà completamente. Il che vuole dire anche che un "omosessuale cristiano" è cosa impossibile.

Questi versetti renderebbero impossibile la salvezza agli omosessuali
9 ¶ Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v’ingannate: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali, 10 né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio. (1 Corinzi 6:9-10)

se non fossero seguiti da: Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù e mediante lo Spirito del nostro Dio. (1 Corinzi 6:11), pentendosi, rigettando quel peccato e ricevendo la grazia del Signore

Ed ecco la verità, certi nella chiesa di Corinto erano stati sodomiti, ma non lo erano più, essendo stati lavati, santificati e giustificati dal Signore. Non partecipavano più in questo abominevole peccato, erano salvati non per smettere ma salvati da questo peccato.

Per questa ragione parlare di "chiese omosessuali" e "pastori/anziani omosessuali" e "matrimoni omosessuali" e un controsenso poiché anche se si chiamano così, non sono certamente convertiti a Dio perché se lo fossero non si chiamerebbero omosessuali. Questa denominazione è assurda, senza senso e completamente sciocca, alla luce della Bibbia.

Certi modernisti, cercando di essere furbi, dicono: "nella lista delle attività non gradite a Dio ci sono anche i fornicatori e gli adulteri, peccati che richiedono la pena capitale, ma questo non avviene nella nostra società, allora perché prendersela con gli omosessuali?". Agostino diceva che l'inferno è stato creato per gente che fa queste domande. La risposta è che se i magistrati sono negligenti nel loro lavoro non vuol dire che la chiesa si deve adeguare alla loro ribellione. La chiesa non deve essere sciatta, ma deve correttamente proclamare gli statuti del Signore, sia per questo come per quelli.

Come devono essere trattati gli omosessuali penitenti dalla chiesa?
Come altri peccatori ravveduti. Bisogna riceverli nella compassione di Cristo. Ma, come Lui, dobbiamo anche esseri fermi e onesti sul peccato e presentare la dottrina di Dio, chiara e completa con timore, perché noi stiamo in piedi solo per la Grazia di Cristo Gesù. .... siate sempre pronti a rispondere a vostra difesa a chiunque vi domandi spiegazione della speranza che è in voi con mansuetudine e timore, (1 Pietro 3:15)

Non dobbiamo compromettere il Vangelo, sotto nessuna circostanza, o dare l’impressione di farlo. Dobbiamo predicare Gesù e Lui crocifisso. Se è nella grazia del Signore, essi saranno convertiti e, in quanto convertiti, non saranno più omosessuali e il loro cambiamento porterà gloria a Dio. Naturalmente, nel frattempo, bisogna vegliare su di loro che non cerchino di corrompere i giovani della chiesa.

Epilogo: Quale è la posizione di Dio sull’omosessualità

L’omosessualità è peccato e abominio davanti a Dio: Non avrai relazioni carnali con un uomo, come si hanno con una donna: è cosa abominevole. (Levitico 18:22)

L’omosessualità è condannata dalla Bibbia: I predicatori che patrocinano la vita omosessuale non conoscono bene la Bibbia o non credono in cosa dice. Il VT e il NT presentano abbondante prova di come Dio aborra questo malvagio e terribile peccato.

L’omosessualità è contraria alla natura: Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami, poiché anche le loro donne hanno mutato la relazione naturale in quella che è contro natura. (Romani 1:26)

L’omosessualità va condannata e punita dal Governo Civile come cancro nella società: Se uno ha relazioni carnali con un uomo come si hanno con una donna, ambedue hanno commesso cosa abominevole; saranno certamente messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. (Levitico 20:13)

Dio non sta allargando la vista umana nell’accettare l’omosessualità, infatti Dio la condanna, e in non incerti termini e Lui non cambia la Sua Legge: Perché in verità vi dico: Finché il cielo e la terra non passeranno, neppure un iota, o un solo apice della legge passerà, prima che tutto sia adempiuto. (Matteo 5:18) È tutto adempiuto? No!
Il Giudizio Finale non è ancora stato, e con quello si chiudono i tempi.

Gli omosessuali si possono ricevere in chiesa, come gli altri peccatori, ma senza compromessi né indicazione di tolleranza di questo peccato abominevole.

L’omosessualità e un peccato che Dio può perdonare: Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù e mediante lo Spirito del nostro Dio. (1 Corinzi 6:11).
Bisogna però vegliare che i deboli della chiesa non ne siano contaminati.

Colui che testimonia queste cose, dice: «Sì, vengo presto. Amen». Sì, vieni, Signore Gesù. (Apocalisse 22:20)





http://www.albatrus.org/italian/potpourri/sermoni/cosa_dice_dio_omosessualita'.htm

Che cosa dice la Bibbia sull’omosessualità? L’omosessualità è un peccato?

Che cosa dice la Bibbia sull’omosessualità? L’omosessualità è un peccato?


--------------------------------------------------------------------------------


Domanda: "Che cosa dice la Bibbia sull’omosessualità? L’omosessualità è un peccato?"

Risposta: La Bibbia ci dice costantemente che l’attività omosessuale è un peccato (Genesi 19:1-13; Levitico 18:22; Romani 1:26-27; 1 Corinzi 6:9). Romani 1:26-27 insegna specificamente che l’omosessualità è un risultato dell’aver negato e disubbidito a Dio. Quando una persona persevera nel peccato e nell’incredulità, la Bibbia ci dice che Dio la “abbandona” a peccati ancor più malvagi e depravati per mostrarle che la vita senza Dio è inutile e senza speranza. 1 Corinzi 6:9 afferma che né gli “effeminati” né i “sodomiti” erediteranno il regno di Dio.

Dio non crea una persona con desideri omosessuali. La Bibbia ci dice che una persona diventa omosessuale a causa del peccato (Romani 1:24-27) e, in definitiva, per propria scelta. Una persona potrebbe nascere con una maggiore predisposizione all’omosessualità, così come alcuni nascono con la tendenza alla violenza e ad altri peccati. Questo non scusa la persona che sceglie di peccare cedendo ai suoi desideri peccaminosi. Se una persona nasce con una maggiore predisposizione all’ira o alla rabbia, questo la giustifica forse a cedere a tali desideri? No di certo! Vale lo stesso per l’omosessualità.

Tuttavia, la Bibbia non descrive l’omosessualità come il peccato “maggiore” di tutti gli altri. Tutti i peccati offendono Dio. L’omosessualità è semplicemente una delle molte cose elencate in 1 Corinzi 6:9-10 che escludono dal regno di Dio. Secondo la Bibbia, il perdono di Dio è a disposizione dell’omosessuale proprio come lo è di un adultero, di un idolatra, di un omicida, di un ladro, ecc. Dio promette anche la forza per la vittoria sul peccato, omosessualità inclusa, a tutti coloro che crederanno in Gesù Cristo per la loro salvezza (1 Corinzi 6:11; 2 Corinzi 5:17).

http://www.gotquestions.org/italiano/omosessualita-peccato.html