mercoledì 27 agosto 2008

ESIBIZIONISMO-MOSTRARE LE PROPRIA NUDITA'

ESIBIZIONISMO-MOSTRARE LE PROPRIA NUDITA'

L'esibizionismo in termini sessuali è una forma di parafilia caratterizzata dall'eccitamento provocato dal mostrare i propri genitali, i propri seni o qualsiasi parte del corpo in pubblico.

Esibizionismo è anche voler mostrare a tutti i costi le proprie capacità, il proprio aspetto, o qualsiasi cosa possa risultare utile allo scopo di essere stimato od osannato.

La pratica dell'esibizionismo sessuale ha conosciuto una notevole diffusione in seguito allo sviluppo delle videocamere ad uso amatoriale e della fotografia digitale. A questi supporti è stata poi combinata, in particolare dagli anni '90 in avanti, la distribuzione telematica delle immagini e dei filmati mediante la rete internet, con l'effetto di consentire a un gran numero di persone di esibire i propri corpi e i propri atti intimi di fronte a una platea virtualmente mondiale, rendendo però irriconoscibile la propria identità.

Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Esibizionismo"


Parafilia (dal greco para παρά = "presso", "accanto", "oltre" e filia φιλία = "amore", "affinità"), in psicologia e sessuologia è un termine che indica un insieme di manifestazioni della sessualità umana, caratterizzate dall'eccitazione sessuale provocata da oggetti, comportamenti o situazioni riconosciute genericamente come devianti o in ogni caso non direttamente connesse alle finalità riproduttive tipiche del sesso tradizionale.

Clinicamente sono riconosciute otto maggiori forme di parafilia.[1] Secondo l'ultima edizione del DSM-IV, per essere considerata effettivamente come patologia, tale condizione deve ricorrere per almeno sei mesi e devono manifestarsi come la forma di sessualità esclusiva o prevalente del soggetto, interferendo in modo rilevante con la sua normale vita di relazione e causandone un disagio clinicamente significativo.

Esibizionismo (o Scoptofilia): il bisogno o il comportamento che porta all'esposizione del proprio apparato sessuale ad una persona ignara.
Feticismo: l'uso di oggetti a scopo non sessuale o di parti del corpo di una persona per aumentare l'eccitamento sessuale;
Frotteurismo: il bisogno o il comportamento che porta a toccare o strofinarsi contro una persona non consenziente;
Pedofilia: l'attrazione sessuale a ragazzi in età prepuberale o bambini prossimi a questa età;
Masochismo: il bisogno o il comportamento che porta il voler essere umiliati, morsi, legati o a soffrire in altri modi;
Sadismo: il bisogno o il comportamento che porta atti di panico e umiliazione della vittima ad essere sessualmente eccitanti;
Feticismo di travestimento: eccitazione e/o piacere sessuale indossando abiti del sesso opposto;[2]
Voyeurismo: il bisogno o il comportamento che porta allo spiare persone ignare mentre sono nude, in intimo, o avendo rapporti sessuali;
Altre forme meno comuni sono raggruppate sotto Disordini Sessuali, come la zoofilia (animali), coprofilia (feci), necrofilia (cadaveri), urofilia (urina) e apotemnofilia.
L'omosessualità era precedentemente elencata come parafilia nel DSM-I e DSM-II. Con il consenso degli psichiatri è stata tolta nelle edizioni successive (in ogni caso il DSM è tuttora sottoposto a numerose critiche per alcune categorizzazioni, quali quella di parafilia, ritenute non sufficientemente comprovate e circoscritte come forme di disturbo mentale). Un disordine clinico dell'ansia causata dalla repressione dell'omosessualità fa ancora parte del manuale.



http://it.wikipedia.org/wiki/Parafilia

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